Patto per San Marino difende il Consiglio dei XII

Patto per San Marino difende il Consiglio dei XII

San Marino non insegue il modello Montecarlo. Il
nuovo indirizzo per l’intestazione degli immobili da parte dei residenti
non sammarinesi, fa seguito alla nuova normativa sulle residenze, molto
più rigorosa rispetto al passato. Era infatti obiettivo del Patto
dettare regole certe e porre un freno alla discrezionalità che vigeva
fino all’emanzione della riforma.
La decisione riguardante i
residenti non sammarinesi non è una legge ma un indirizzo, ancorché
temporaneo, interno al Consiglio dei XII. E’ a questo organismo infatti
che afferiscono le domande dei residenti non sammarinesi che chiedono di
poter intestarsi un immobile in territorio sammarinese.
L’indirizzo
adottato dal Consiglio dei XII non va a modificare la legge
sull’erogazione dei mutui agevolati per la prima casa. La quale legge
contempla la possibilità di erogare tale agevolazione solo dopo cinque
anni di residenza effettiva nel territorio.
Vale la pena di
sottolineare che nella disposizione del Consiglio dei XII la residenza è
non legata all’immobile, come si voleva fare in passato con il progetto
MacKinsey, ma è esattamente il contrario: il residente, che è tale
perché ha i requisiti previsti per legge, può intestarsi anche un
immobile.
Ogni economia si sviluppa e si consolida sulla
progettualità sostenibile del territorio. Il Patto è consapevole della
difficoltà che il Paese sta attraversando ed intende affrontare tutti i
problemi legati ad ogni settore economico con regole certe e senza
pregiudiziali.
E questa è chiarezza.
San Marino 27 aprile 2011

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