Pdcs: ‘Chiamati all’educazione’

I valori richiamati dal manifesto costitutivo del PDCS si ritrovano nella dottrina sociale che suggerisce che, «con il termine “educazione” non ci si riferisce solo all’istruzione o alla formazione al lavoro, entrambe cause importanti di sviluppo, ma alla formazione completa della persona. A questo proposito va sottolineato un aspetto problematico: per educare bisogna sapere chi è la persona umana, conoscerne la natura».
Pertanto, “chiamati all’educazione” trova qui il proprio senso. Alla base di un autentico sviluppo umano e sociale, storicamente, c’è sempre stata la capacità e la forza di un’educazione autorevole e personale. Di un’esperienza umana comunicata fra le generazioni, che ne ha arricchito l’intelletto e l’interiorità. Che ha cresciuto uomini e donne “di valore” e con chiarezza “di valori”.
Questi mesi, aggravati dalle difficoltà della crisi economica, hanno fatto emergere i veri nervi scoperti della nostra società. Se a prima vista, infatti, ciò che sta traballando sembrano essere le colonne dell’economia e dell’impresa, ad uno sguardo più profondo si può osservare come la vera debolezza stia in un tessuto sociale sempre più sfilacciato e disunito.
Un tessuto nel quale l’autenticità delle relazioni è stata sostituita dall’interesse personale, impoverendo la realtà stessa della persona umana. L’uomo, infatti, è tale solo nel suo essere “in relazione con” e nel suo “fidarsi di”. Diversamente diventa sempre meno uomo.
          
A coloro che quasi quotidianamente chiedono “fatti e non parole”, il PDCS risponde impegnandosi in una vera riscoperta dei propri ideali, rilanciando la sfida educativa nella consapevolezza di avere ancora solide basi su cui ancorarsi e profondi valori da cui riprendere slancio per la propria azione.
Un’azione che vuole recuperare il valore insostituibile della famiglia come soggetto educativo basilare per la società; che desidera riproporre la solidarietà tra le generazioni, fondata su stili di vita più sobri e non utilitaristici; che sostiene la necessità di una nuova educazione alla legalità e alla giustizia che, animata da un forte radicamento a  San Marino, sia la tela su cui tessere la trama del vero bene comune.