Il 2013 è stato un anno assolutamente negativo per l’economia della Repubblica e la responsabilità della politica non può essere nascosta, in particolar modo l’assenza di una visione prospettica del futuro oltre al grave ritardo nell’approntare nuove soluzioni per lo sviluppo economico.
1335 disoccupati.
497 hanno meno di 30 anni.
792 hanno conseguito almeno il diploma di Scuola Superiore.
615 posti di lavoro persi nel 2013 con un aumento di 115 unità rispetto al 2012.
123 le imprese che hanno chiuso.
Questi i numeri per i quali ai giovani, i più colpiti da questa situazione, dobbiamo dare speranza, dobbiamo chiarire qual è la direzione di marcia per il 2014 mettendo al centro del dibattito politico un unico tema: il LAVORO.
Puntare sulla ripresa occupazionale del Paese è estremamente importante. Significa comprendere le vere opportunità che la Repubblica possiede ed utilizzarle realmente per attrarre nuove imprese.
Ma occorre fare in fretta.
Nel nostro Progetto Lavoro definiamo alcuni interventi che possono immediatamente fornire attrattività al Paese: dallo Sportello Unico per le Imprese, utile a ridurre la burocrazia, alla maggiore facilità di concessione di residenza a chi investa in territorio ed occupi forza lavoro sammarinese, fino ad arrivare a definire nuove politiche formative delle nostre forze lavoro interne, anche all’estero, per accrescere competenze, preparazione ed incentivi alla nascita di attività di servizio in Centro Storico, come supporto a commercio, turismo ed università.
La parte difficile, però, è rappresentata dalla “promozione” della Repubblica. Dobbiamo confrontarci con il mercato esterno perché una volta definiti questi interventi concreti è necessario essere incisivi nella “sponsorizzazione” all’estero per attirare investitori.
Nel nostro Progetto Lavoro riproponiamo l’Agenzia per lo Sviluppo, una task force composta da persone intraprendenti che conoscono bene l’inglese, l’informatica e il web, che sono disponibili a viaggiare per la maggior parte dell’anno e che vengano valutati e retribuiti in base al numero di investitori portati in Repubblica e all’ammontare e qualità dell’investimento effettuato.
Abbiamo tanti giovani laureati disoccupati che vogliono aiutare San Marino a risollevarsi. Questa può essere un’opportunità occupazionale anche per loro!!
L’appuntamento con il “PROGETTO LAVORO” continuerà nei prossimi giorni.