La trattativa fra Italia e San Marino sul segreto bancario e sullo scambio di informazioni in materia fiscale sta continuando senza ancora aver raggiunto alcun risultato.
San Marino sarebbe disposto ad aprirsi alla richiesta di informazioni anche di tipo amministrativo provenienti dall’Italia ma sulla base di una precisa casistica.
Secondo Isabella Bufacchi di Sole24Ore, per la Repubblica di San Marino ‘devono esserci dei buoni motivi affinché le autorità amministrative italiane (e quelle di altri Paesi) possano richiedere e ottenere informazioni di tipo fiscale sui clienti della banche sammarinesi‘.
Ma l’Italia vorrebbe andare oltre: le informazioni da San Marino ‘dovrebbero riguardare tutti i ‘fenomeni distorsivi’: le triangolazioni, l’evasione dell’Iva, di imposte dirette e indirette‘.
Di certo il fisco italiano non intende mollare la presa su San Marino: ‘è il nostro problema numero uno perché è dentro casa‘.
Insomma
l’accordo ci cooperazione fra Italia e San Marino
secondo la Bufacchi è ancora in altomare.