Per la Corte di Cassazione le banche di San Marino paiono essere sotto la vigilanza di Banca d’Italia

Per la Corte di Cassazione le banche di San Marino paiono essere sotto la vigilanza di Banca d’Italia

Dalle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione
si evince chiaramente come la
Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino abbia agito in piena conformità alle norme vigenti sia in Italia che nella Repubblica di San Marino. Sentenza per la quale la Corte ha proceduto al dissequestro del danaro bloccato a Forlì dal procuratore Fabio Di Vizio (lo stesso di Re Nero).
Importantissimo anche per tutto il sistema bancario e finanziario sammarinese il riconoscimento della validità dell’accordo valutario del 1991 anche ai fini delle

trattative in corso a Roma a seguito della situazione creata dalla Circolare Banca d’Italia.
Certamente sotto questo aspetto è significativo il passo: ‘le banche operanti nel territorio della Repubblica di San Marino sono equiparate a tutti gli effetti alle banche operanti nel territorio della Repubblica italiana‘.

Antonio Fabbri di L’informazione di San Marino mette in evidenza però anche certi punti della sentenza sul rapporto fra le banche sammarinesi e Banca d’Italia, punti che devono far riflettere. Ad esempio il seguente: ‘la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino deve essere ritenuta alla stregua di tutte le altre banche italiane ed anch’essa sottoposta, come tale, alle direttive e alla vigilanza della Banca d’Italia‘.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy