La Repubblica di San Marino manca ancora dello ‘sdoppiamento’ della rete fognaria, cioè ‘della possibilità di far scorrere le acque nere in linee diverse rispetto a quelle piovane o grigie.‘
Lo rende pubblico La Tribuna Sammarinese che torna ad occuparsi della questione dei reflui fognari sollevata in Italia, versante riminese, da
cittadini, e da politici ed a San Marino ripresa dalla Associazione Micologica Sammarinese.
Il mancato sdoppiamemento, secondo il giornale, ‘comporta anche un aggravio di costi nell’utilizzo dei depuratori di Hera per i quali San Marino pagherebbe anche per il trattamento dell’acqua piovana.
Eppure nel 2000 L’Unione Europea finanziò per oltre 4milioni di euro il progetto di revisione dell’intera rete con l’obiettivo specifico di monitorare la rete e di sdoppiarla.
Che fine hanno fatto quei soldi? ‘
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