Per l’Associazione Sammarinese del Parkinson una nuova auto per assistere chi ha più bisogno

Per l’Associazione Sammarinese del Parkinson una nuova auto per assistere chi ha più bisogno

La collaborazione tra “Progetti del cuore” e le città italiane, che ha come scopo aiutare le persone bisognose di ogni comunità, raggiunge la Repubblica di San Marino.

All’Associazione Sammarinese del Parkinson (APSM), che si occupa di servizi di mobilità per la cittadinanza, è stato consegnato in comodato d’uso gratuito un Fiat Doblò. Un aiuto offerto a persone che vivono in stato di indigenza, come anziani con difficoltà deambulatorie, che hanno bisogno di un aiuto nella quotidianità. Si tratta di un trasporto solidale che permette a chi ne usufruisce di poter sostenere visite mediche e visite specialistiche nella massima sicurezza

L’APSM ha fornito un aiuto concreto alla cittadinanza che ha bisogno di supporto nelle attività quotidiane grazie all’automezzo consegnato. Il mezzo copre tutto il territorio di San Marino. La cerimonia di consegna si è tenuta giovedì 26 maggio presso il piazzale del Centro Sportivo di via Roncaglia. Era presente, oltre alle attività locali che hanno reso possibile tutto questo, anche il presidente dell’Associazione Luigi Di Paolo

Questo per noi è un grosso aiuto – dice il presidente -. Disporre di un mezzo del genere, con pedana idraulica e altre comodità, ci mette in condizione di poter svolgere il lavoro in maniera più efficace. Ci tengo a dire che siamo disponibili a dare la possibilità di offrire un autista per qualche altro ente che ha bisogno di aiuto. A noi il mezzo serve per poter offrire servizi a chi soffre, a chi vive in stato di disabilità e ha problemi di deambulazione. Ci aiuta a raggiungere ospedali, centri specialistici per visite ed esami. Serve soprattutto al trasporto di gente che segue le nostre attività. Offriamo la possibilità di svolgere attività ludiche, inclusive, palestra e sedute di psicologia.  L’organizzazione della nostra attività si poggia sul lavoro dei volontari, siamo una Onlus senza scopo di lucro che vive sul finanziamento di alcuni enti di beneficenza e dello Stato. Un aiuto lo chiediamo ai soci che finanziano le nostre attività. Siamo una trentina di soci, in precedenza eravamo molti di più perché c’erano maggiori attività inclusive da svolgere”. 

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, testimonial de “I Progetti del Cuore” che ha presentato l’iniziativa. “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile verso chi ha bisogno. Con questa iniziativa si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili. Quello che mi ha spinto verso “I Progetti del Cuore” è senz’altro la vocazione di iniziative come questa. Voler contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. 

Ed è stato proprio grazie alla partecipazione delle attività locali che si è potuta garantire lesistenza di questo servizio, che corrisponde ad una necessità sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno anche sostenuto e aiutato i membri più fragili della comunità.

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