Annalisa Boselli di Corriere Romagna: Investimenti “pericolosi” Un capitale da 20 milioni investito nelle Generali attraverso una fiduciaria estera sammarinese. Cgil, Cisl e Uil vanno su tutte le furie / Bufera sindacale sullo “scudo” di Valentini / «Che bel messaggio: sottrae al fisco e manda i dipendenti in cassa integrazione»
La notizia dell’operazione finanziaria è stata data dal Corriere della Sera
RIMINI. Venti milioni di euro di capitale “scudato” da una parte e 215 dipendenti in cassa integrazione dal 9 gennaio dall’altra. Non è piaciuta ai sindacati la notizia che Luigi Valentini, il re della produzione dei mobili in kit da 200 milioni di euro di fatturato, abbia investito nelle Generali un capitale da 20 milioni di euro coperti da una fiduciaria
estera di San Marino. Soprattutto se, come regalo di Natale, i dipendenti delle Industrie Valentini si sono ritrovati sotto l’albero non solo la cassa integrazione da lunedì per sette settimane, ma anche la lettera di disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale che trasforma il premio di produttività da fisso (certo) a variabile (incerto). La Fillea- Cgil, Filca-Cisl e Feneal- Uil non esitano a definirlo «carbone in anticipo» quello che aspetta i dipendenti: «Ma che bel messaggio di inizio anno che ci manda Valentini. Un imprenditore che ricicla in modo legale (quasi gratuitamente) soldi sottratti illegalmente al fisco italiano e dall’altro, lo stesso imprenditore che dice ai suoi dipendenti che bisogna ridurre i costi, che c’è la crisi e che in virtù di questa per recuperare competitività bisogna abbassare le tutele individuali e collettive dei lavoratori, bisogna lavorare di più per guadagnare meno».
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di Mario Gerevini, Corriere della Sera
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