L’Informazione di San Marino
Salva banche. Tolleranza zero
Marino Cecchetti
Per il Fondo Monetario Internazionale il debito pubblico sammarinese è allarmante. Causa? Il forte ridimensionamento del settore finanziario che sta facendo precipitare le entrate.
Il sistema finanziario sammarinese è in difficoltà in conseguenza dello scudo fiscale ma anche dell’isolamento del Paese per la caduta di immagine presso gli italiani e negli organismi internazionali (Fmi compreso), dove è l’Italia, e non certo San Marino, ad avere più voce.
Al contempo si sta profilando un rischio, proprio sul sistema finanziario, ancor più preoccupante.
Il ridimensionamento del settore potrebbe diventare, in un battibaleno, voragine se i politici continuano a non rendersi conto che non è più il caso di proteggere i responsabili di certi dissesti finanziari, non derivati da cause oggettive esterne come la crisi globale o lo scudo fiscale, ma da truffe con o senza collegamenti con la malavita organizzata.
I collegamenti con la malavita, fino a poco fa, si ritenevano frutto del malanimo di certi procuratori italiani cui si attribuiva il progetto – mentalmente – insano di passare alla storia come affossatori della realtà statuale sammarinese.
Ora, gli stessi sammarinesi hanno dovuto constatare che non è così. I collegamenti ci sono. Purtroppo. Sono veri, reali. E, quel che è ancor più grave, è il fatto che si sta diffondendo nel Paese il sospetto che ci siano commistioni politiche, viste le ingenti risorse pubbliche investite in certi salvataggi bancari, l’assenza di denunce presso il Tribunale e comunque i ritardi con cui sta intervenendo la giustizia.
Sospetto gravissimo. Che va tolto subito. Assicurando alla giustizia i responsabili degli ammanchi e dei collegamenti coi malavitosi. Non ci possono essere ombre, in questa materia, pena un declinare della fiducia nel sistema sammarinese presso gli stessi sammarinesi, con conseguenze inimmaginabili.