A quanto ha detto ad Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Mairno, Piero Tonelli, industriale del settore legnami, paiono ridimensionarsi le difficoltà nell’economia della Repubblica di San Marino derivanti dal fatto che il Paese continua a rimanere nella black list di cui al
decreto ‘incentivi’.
La previsioni di Tonelli: Nel breve periodo, mi aspetto una modesta riduzione del fatturato provocato dalle sfumate vendite locali.
Poi con il passare del tempo, confido che San Marino riesca a ricrearsi una buona immagine questo grazie al fatto che verrà meno la possibilità di creare ‘economia sbagliata’, per la quale da tempo siamo esposti sui giornali.
San Marino deve ritornare ad essere un paese normale.
Secondo Tonelli ‘
non è realistico pensare che le fabbriche traslochino a meno che mettano le ruote sotto i capannoni con le linee di montaggio, forse l’opzione è valida per il settore dei servizi.
Creare una commissionaria significa in pratica raddoppiare i costi. Devi mettere in piedi una seconda struttura commerciale: agenti, banche, rapporti con le istituzioni, fornitori, … Inoltre, fattore di non secondaria importanza, la commissionaria sottostà agli studi di settore italiani, e non può aprirla solo perché con il riminese, faccio un esempio, movimenti un fatturato di 10/20mila euro all’anno.‘