Lino Terlizzi di IlSole24Ore sotto il titolo ‘Accordi in serie dagli ex paradisi fiscali della ‘lista grigia” racconta come alcuni Stati
presenti, come San Marino, nella grey list stilata dal G20, cercano di uscirne siglando ‘accordi di collaborazione fiscale con 12 paesi‘ … qualunque questi siano.
Scrive Interlizzi: ‘ieri Bermuda, piazza caraibica, ha reso noto di aver firmato accordi di cooperazione con sette economie del Nord Europa, tra cui Groenlandia e le Isole Faer Oer.
Le Cayman Islands, altra piazza off shore dei Carabi, hanno siglato intese con alcuni paesi nordici il primo aprile scorso. Secondo il Governo norvegese, anche le Isole Vergini inglesi, le Antille Olandesi e Aruba si sono messe in fila per firmare nei prossimi mesi accordi analoghi‘.
Evidentemente non sarà così facile: ‘secondo gli esperti le piazze off shore dovrebbero fare almeno una parte dei conti con il Nord America e con i Paesi più importanti della Ue, se puntano ad uscire dalla lista grigia‘.
A maggior ragione sarà difficile per San Marino uscire da tale lista se non firmerà una
convenzione contro le doppie imposizioni anzitutto con l’Italia, lo Stato di cui è enclave.
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