Un nuovo sistema San Marino, reclama una classe politica nuova. Di Domenico Gasperoni
‘San Marino è in forte pericolo, è assediata, non ha grandi difese. E la classe politica cosa fa? Discute, litiga, si rimpalla le responsabilità. Cerca la soluzione dei problemi negli schieramenti, nelle alchimie delle maggioranze: allargamenti, restrizioni, un microgruppo che potrebbe entrare e un altro che dovrebbe uscire. E ognuno ha la sua ricetta miracolosa.
Si riduce il tutto al cambio di qualche ingrediente nel menù politico! Restando nella metafora del ‘piatto’, è forse l’ora di cambiare ‘ristorante’. Serve una nuova rivoluzione copernicana politica, capace di cacciare i partiti dal centro e ricollocarvi i problemi, la loro conoscenza, lo studio e la ricerca di soluzioni tecniche, ragionate e il più possibile condivise.‘
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