COMUNICATO STAMPA
Ieri sera la Segreteria ed il Gruppo Consiliare del Partito dei Socialisti e dei Democratici si sono riuniti per valutare la situazione di estrema gravità del Paese, complicata da uno stato di crisi di governo strisciante che si protrae da troppo tempo.
A fronte della emanazione del decreto “incentivi”, in grado di mettere definitivamente in ginocchio l’economia, a fronte delle risultanze negative del tavolo tecnico riunitosi a Roma lunedì, nel quale sono stati emessi giudizi duri sul caso Banca Centrale e sulla mancanza di collaborazione e di trasparenza, la maggioranza di governo si dimostra incapace di rimuovere un ostacolo da tempo individuato nel Segretario per le Finanze, il quale è ora messo sul banco degli imputati da partiti dello stesso Patto.
In un quadro generale caratterizzato da assenza di relazioni con il Ministero delle Finanze italiano, con il mondo dell’economia in grave sofferenza per la mancata difesa di fronte all’offensiva italiana, con una cittadinanza preoccupatissima per la tenuta del sistema economico e del bilancio dello Stato, con un Paese che chiede a gran voce una inversione di rotta la maggioranza sbanda, cincischia, non prende iniziative, trascorre le giornate a discutere delle sorti di un membro di governo che non vuole lasciare la poltrona.
Gli appelli al rinnovamento che partono dal sistema politico ma non solo, trovano in questa vicenda un banco di prova decisivo; a quello dovrà seguire necessariamente la definizione di un modello economico e di sviluppo nuovo per la Repubblica di San Marino.
Il Paese potrebbe festeggiare la giornata che celebra l’Arengo del 1906 all’insegna di un cambiamento ormai inevitabile.
San Marino, 24 Marzo 2010
L’Ufficio Stampa