Piano particolareggiato. Risposta a Vladimiro Selva

Piano particolareggiato. Risposta a Vladimiro Selva

COMUNICATO STAMPA

La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura ed i Rapporti con l’A.A.S.P., in riferimento all’articolo apparso sulla stampa locale relativo alla Variante al Piano Particolareggiato della Zona D110.1 Gualdicciolo approvata definitivamente dalla Commissione per le Politiche Territoriali in data 6 Luglio u.s., comunica quanto segue.

Si vuole ricordare all’Ing. Vladimiro Selva – al contrario di quanto asserito circa la mancata informazione data ai cittadini relativamente alla Variante al Piano Particolareggiato in oggetto – che la Commissione per le Politiche Territoriali, ai sensi dell’art.7 della Legge N.107/2007, è tenuta ad adottare una delibera di indirizzo nella quale vengono individuati ed indicati i principi, le finalità e le modalità generali da osservare durante la stesura e l’elaborazione degli strumenti urbanistici attuativi.

A tal proposito, la Commissione per le Politiche Territoriali nella seduta del 5 Maggio 2009 all’unanimità ha deliberato di avviare l’iter della Variante al Piano Particolareggiato della Zona D110.1 Gualdicciolo, provvedendo, ad adottare la succitata delibera di indirizzo ed ad inviare a tutti i residenti del Castello e, pertanto, anche ai residenti delle aree interessate, una comunicazione pubblica sulla quale è riportato il testo della delibera medesima con allegata la planimetria generale delle aree interessate ai fini di una precisa individuazione della zona oggetto di intervento.

La finalità della predetta comunicazione pubblica inviata è proprio quella di fornire maggiori informazioni in merito agli interventi sul territorio che la Commissione per le Politiche Territoriali intende avviare prima che questi siano definiti progettualmente, consentendo, quindi, ai residenti interessati di attivarsi tempestivamente e di essere coinvolti nella procedura di approvazione della Variante al Piano Particolareggiato.

Le numerose istanze e osservazioni presentate nei termini di legge dalla cittadinanza, prima e durante l’elaborazione dello strumento urbanistico, sono la dimostrazione dell’ adeguata pubblicità data alla proposta di Variante al Piano Particolareggiato in oggetto.

La Segreteria di Stato intende altresì informare la cittadinanza e, in particolare l’Ing. Selva, che l’approvazione della “Variante al Piano Particolareggiato della Zona D110.1 Gualdicciolo”, non è finalizzata a consentire una delle “speculazioni più vaste del territorio”, bensì, a promuovere lo sviluppo di attività produttive e imprenditoriali, ricercando per quanto possibile il recupero dell’edificato esistente nonché a fornire risposte in tempi brevi alle esigenze di ampliamento di qualificate realtà imprenditoriali, tenendo in considerazione l’insieme delle problematiche riguardanti le zone interessate.

È opportuno, inoltre, evidenziare come il progetto urbanistico in oggetto sia stato approvato dal Comitato Tecnico Scientifico, il quale nell’effettuare la valutazione dell’impatto ambientale ha formulato specifiche osservazioni cui attenersi per la mitigazione dell’incidenza dell’intervento sull’ambiente circostante e ha prescritto – prima volta in una zona industriale – la presentazione di elaborati di analisi dell’impatto ambientale più dettagliati ed approfonditi.

Per quanto riguarda le indicazioni contenute nello studio di impatto ambientale richiamato dall’Ing. Selva relativamente ai limiti sulle altezze dei fabbricati in seconda fascia, si precisa che tali indicazioni saranno valutate dalla CPT nella fase di approvazione dei pertinenti Piani Particolareggiati delle zone D 110.2 e D 110.3.

In merito all’asserita “operazione silenzio” in cui starebbe stato coinvolto il Capitano di Castello di Acquaviva si precisa come il Capitano medesimo abbia puntualmente espletato gli adempimenti previsti dalla Legge n.107/2007, vincolando il parere favorevole della Giunta all’osservanza di specifiche prescrizioni puntualmente recepite dalla Commissione.

Infine, la Segreteria di Stato per il Territorio, intende ricordare all’Ing. Selva, il quale oggi si premura di censurare una presunta mancata volontà dell’attuale Segreteria di Stato di informare i cittadini sulle scelte di politica urbanistica, che quando lo stesso ricopriva la carica di Coordinatore del Dipartimento del Territorio e Ambiente, numerose sono state le Varianti Stralcio approvate dalla Commissione per le Politiche Territoriali (ex Commissione Urbanistica) nell’anno 2008, mediante le quali sono state aumentati gli indici edilizi in alcuni comparti ricompresi all’interno del medesimo Piano Particolareggiato senza effettuare la benché minima informazione alla cittadinanza.

Infine, non si può non evidenziare la strumentalità delle considerazione dell’Ing. Selva nel momento in cui allega al suo articolo di stampa un’immagine fotografica di un edificio già realizzato e neppure interessato da modifiche degli indici edilizi, riportando un calcolo delle altezze assolutamente difforme dai parametri legislativi unicamente allo scopo di divulgare informazione volutamente fuorvianti sulla portata degli interventi inclusi nel Piano.

San Marino, 09 luglio 2010/1709 d.F.R.

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