Poche telecamere nel territorio sammarinese. Gendarmeria di San Marino

Poche telecamere nel territorio sammarinese. Gendarmeria di San Marino

Contro furti e truffe servono piu’
telecamere. A chiedere un numero maggiore di occhi elettronici
sul Titano e’ il maresciallo della Gendarmeria Gianluca Dolcini,
nel corso della presentazione di un opuscolo informativo contro
le truffe, realizzato dall’Asdico, associazione a difesa dei
consumatori della Csdl.
Dal fenomeno non e’ immune la piccola Repubblica: sono state
25 le truffe ai danni di sammarinesi e residenti nei primi sei
mesi del 2010, qualche unita’ in meno rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Mentre i raggiri “tradizionali”
seguono un trend costante, osserva Dolcini, in crescita sono le
truffe che viaggiano sul web, tanto che alla fine del 2009 la
Gendarmeria ha aperto un ufficio specializzato nel perseguire
questa tipologia di reato. Un fenomeno che “avevamo sottostimato-
spiega Dolcini- le segnalazioni arrivano quasi quotidianamente e
a loro segue un lavoro di indagine complesso”, anche perche’ le
truffe informatiche sono riconducibili a server localizzati
all’estero. Ma pure le indagini sui furti spesso richiedono
sopralluoghi sempre piu’ accurati e, non di rado, la
collaborazione dei Ris di Parma. Il dato sull’incidenza dei furti
compiuti del primo semestre non viene diffuso, Dolcini si limita
a dire che rispetto al 2009 il calo e’ rilevante anche se “la
Gendarmeria- prosegue- sta compiendo uno sforzo enorme nella
prevenzione dei reati contro il patrimonio”. E su questo fronte,
evidenzia, si ha un problema di risorse, anche tecnologiche.
Tanto che “non ci dispiacerebbe avere qualche telecamera in piu’
nel territorio”, ammette il maresciallo.

Per ora le forze dell’ordine si sono
affidate ai dispositivi messi a disposizione dai privati, e’
inoltre partito un progetto sperimentale al Multieventi di
Serravalle con 20 telecamere gia’ attive, ma “qualcuna in piu’ ci
aiuterebbe”, ribadisce Dolcini. La Gendarmeria ha di fatto gia’
predisposto un progetto per individuare i luoghi piu’ sensibili:
le vie d’accesso in entrata e uscita del Paese, le scuole, il
parcheggio dell’ospedale. Dolcini minimizza i rischi per la
privacy: “Le telecamere sono piu’ discrete dei gendarmi e la
nostra centrale sarebbe comunque riservata”. Inoltre, su questo
fronte, San Marino e’ rimasta indietro: tutto il centro della
vicina Rimini e’ monitorato, ricorda il gendarme, e nel
Principato di Monaco, grande appena due chilometri quadrati, sono
presenti ben 550 telecamere.

Contro le truffe e i furti resta comunque importante anche il
ruolo dell’informazione ai cittadini, “la prima forma di
prevenzione”, ha quindi sottolineato Marco Beccari, segretario
Csdl. Di qui l’iniziativa promossa da Asdico, ovvero la
realizzazione e distribuzione capillare di “Occhio alla truffa”,
un manuale di autodifesa che, spiega il presidente Augusto Gatti,
“contiene le regole base per non cadere nei tranelli dei
malintenzionati”. Gli opuscoli, alla cui redazione ha collaborato
la Gendarmeria e che hanno come sponsor la segreteria di Stato
per la Sanita’ e l’Ente Cassa di Faetano, giungeranno per posta a
tutti i capifamiglia residenti entro al massimo un paio di giorni.

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