Intervistato da Il Resto del Carlino – San Marino, l’avv. Luigi Mazza,
Capogruppo del Partito Democratico Cristiano Sammarinese (la Democrazia
Cristiana di San Marino), leader della coalizione Patto per San Marino, maggioranza in
non ha smentito la notizia, data dallo stesso giornale, secondo cui nel Consiglio
dei XII di giovedì 21 aprile sarebbe stato concordato, fra tutti i presenti
(‘patto d’onore‘), di ‘secretare’ la deliberazione presa sulle residenze.
In sostanza le forze politiche sammarinesi hanno organizzato, per così dire, una ‘congiura’ contro il proprio Paese e la sua gente incentivando ulteriormente la devastazione
del territorio (già in grado di alloggiare una popolazione doppia dell’attuale), proprio quando il settore è sospettato di infiltrazioni malavitose in osmosi con le zone limitrofe (dichiarazioni Cecchi,
Giovagnoli,
Alfonso).
I politici hanno preso detta decisione contro il proprio paese superando le divisioni maggioranza opposizione come è già successo ad esempio sulla prima, finta, abolizione delle società anonime e poi sul mantenimento camuffato dell’anonimato societario. Il tutto in una atmosfera da ‘cupio dissolvi’, incapaci di operare in paese liberato da quel sottobosco politico -affaristico che, anno dopo anno, lo sta affogando.
L’incauta decisione dello scorso 21 aprile … sembra corrispondere solo agli interessi delle potenti
lobbies immobiliariste alle quali dobbiamo lo scempio del territorio e la
proliferazione incontrollata e selvaggia di una cementificazione che ha prodotto
più di 8000 unità immobiliari sfitte alle quali oggi si tenta di aprire una
opportunità di mercato lucrosa, ma carica di rischi per la comunità. (Sinistra Unita)