Ufficio Stampa del Congresso di Stato
COMUNICATO
Superamento della convenzione postale Italia-San Marino. Sarà sostituita da un accordo quadro e da accordi settoriali. Per la Repubblica maggiore autonomia e competitività
Un accordo commerciale sostituirà la vecchia convenzione che regola i rapporti tra Italia e San Marino in materia postale. La bozza di accordo quadro, scaturita da una serie di incontri tra funzionari delle poste italiani e sammarinesi, l’ultimo dei quali risale al febbraio scorso, è già stata esaminata e approvata questa mattina dal Congresso di Stato. L’opportunità del passaggio dalla Convenzione (datata 1923, con regolamento di esecuzione del 1924) all’Accordo poggia sulla considerazione dei seguenti aspetti:
la trasformazione dell’amministrazione postale italiana in società per azioni, avvenuta nel 1998, ha cambiato il rapporto giuridico e diplomatico tra le amministrazioni dei due Stati. Il rapporto è infatti tra l’amministrazione di uno Stato e la “Poste Italiane Spa” a cui il ministero italiano ha affidato la gestione del servizio postale universale nel proprio territorio;
l’evoluzione tecnologica ha portato allo sviluppo di nuovi servizi postali e finanziari;
le realtà economiche e sociali hanno profondamente modificato le esigenze dei mercati postali e finanziari;
gli indirizzi dettati dalle organizzazioni internazionali in materia postale mirano a costruire un libero mercato in ambito europeo.
Senza contare che lo strumento dell’accordo è più facile e snello da modificare rispetto a un atto convenzionale soggetto a ratifica del Consiglio Grande e Generale.
L’accordo sarà strutturato in un accordo quadro che definirà l’ambito di competenza e regolamenterà in linea generale l’ambito normativo di riferimento (quello dettato dalla Convenzione postale universale e dai regolamenti di esecuzione) e in una serie di accordi settoriali che potranno riguardare nello specifico la tipologia di servizi da offrire: corrispondenza e operazioni logistiche, pacchi-EMS, comunicazioni elettroniche, servizi postali on line, servizi finanziari. In relazione a quest’ultimo punto, potrebbe aprirsi la possibilità di attivare un servizio di bancoposta.
Ora che la bozza di accordo è stata licenziata, la Direzione Poste sammarinese e quella della Spa italiana attiveranno i gruppi di lavoro per definire nel concreto i diversi accordi previsti.
San Marino, 16 aprile 2007