Il 2 e 3 maggio scorsi si è tenuto a Cervia il Nip World Masterchef Awards, meeting internazionale 2022 organizzato dalla Nazionale italiana pizzaioli (Nip), una nomina di eccellenza che viene riconosciuta ai migliori chef professionisti delle diverse discipline di cucina, pasticceria, panificazione e pizzeria.
Il titolo, infatti, “vuole valorizzare la professionalità, l’esperienza e le competenze di tutti gli chef che hanno dedicato il proprio tempo e le proprie risorse a specializzarsi, studiare e ricercare nuovi modi e tecniche di lavoro, ma non solo, poiché vuole riconoscere e valorizzare i prodotti d’eccellenza del made in Italy”. Lo riporta un comunicato del Consorzio Terra di San Marino.
La kermesse ha assegnato al Consorzio Terra di San Marino l’attestato di eccellenza “Premio Pizza d’Oro” per il progetto di valorizzazione della filiera dei cereali della Repubblica, per la qualità dei prodotti nella ristorazione, la professionalità e resilienza nel mercato dal 2019 al 2022.
Il progetto, presentato già a ottobre scorso, “nasce dalla collaborazione tra il Consorzio Terra di San Marino, la Nazionale italiana pizzaioli, Lab.301 (mulino a pietra di San Marino) e la Cooperativa ammasso prodotti agricoli (Capa) e si inserisce in un percorso che unisce la qualità della produzione, l’impegno, la laboriosità e l’amore per la terra che contraddistingue tutti i prodotti a marchio Terra di San Marino, ma soprattutto un progetto di valorizzazione che nasce da lontano; infatti il primo progetto di valorizzazione dei cereali è nato proprio dal Consorzio Terra e la Capa nel 2005 con il ‘Filone Terra di San Marino’ e oggi portato avanti con nuovi prodotti e nuove tecniche”.
Il mulino a pietra Lab.301 “è parte attiva del processo di valorizzazione della filiera dei cereali, infatti anche quest’ultimo è stato premiato da Dovilio Nardi, patron della Nip, proprio perché ha saputo unire tecniche antiche con tecnologie moderne: dai grani antichi e biologici, rigorosamente del territorio, alle tre farine dai nomi evocativi del territorio sammarinese ‘Guaita’, ‘Cesta’ e ‘Montale’, proprio le tre Torri dell’antica Repubblica. La prima è quella tradizionale, bianca; la seconda è una semi integrale, la terza invece integrale”.
“Siamo felici di questo riconoscimento che gratifica gli sforzi del Consorzio Terra e soprattutto dei nostri produttori nel mantenere in territorio la coltura dei cereali e le produzioni agricole – affermano dal Consorzio Terra di San Marino -. Ogni anno il nostro territorio produce oltre 14.000 quintali di cereali, complessivamente tra grano tenero, orzo, e grani ‘antichi’, con cui i nostri partner producono farina per piada, pane, pizza gourmet, ecc. Il nostro obiettivo però è quello di andare avanti…sono già ‘in laboratorio’, altre idee per la valorizzazione dei cereali… Quindi invitiamo tutti a rimanere sintonizzati!”.