La Repubblica di San Marino, dopo il segnale d’attacco del Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti, è stata sempre sotto battuta dei media nazionali italiani su sollecitazione della Guardia di Finanza (esempio
pornoattore, fiscovelox) e dell’Agenzia delle Entrate (residenze di comodo). È mancato solo l’impiego di bombardieri, per massimizzare lo scudo fiscale.
Adesso che si cominciano a dare i numeri del ‘successo’ dello scudo fiscale, ovviamente San Marino sparisce, mentre in prima fila ovviamene c’è la Svizzera.
Roberta Castellarin e Paola Valentini di Milano Finanza sostengono che ‘Lo scudo vede quota 60 miliardi’. E precisano all’interno di un lungo articolo: ‘un rapido calcolo porta a ipotizzare 30-35 miliardi di euro di rimpatri solo da Lugano e dintorni.‘
Al più da San Marino gli esperti prevedono un rientro di 3miliardi di euro!