L’Informazione di San Marino: Proiettili, Mics: “Paese ormai compromesso con la criminalità”
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Il Mics, presa coscienza della
gravità della situazione, si rivolge
ai cittadini per far notare che,
San Marino, a causa di una classe
dirigente politica e istituzionale
sprovveduta e impreparata e di un
comparto economico-finanziario
poco trasparente e, in alcuni casi,
affine e connesso con le cosche
malavitose, è un Paese ormai
compromesso con la criminalità,
come dimostra l’increscioso episodio
avvenuto qualche giorno ai danni della Silfor. Alla luce
di quest’ennesimo evento, cari
concittadini, quale deve essere la
goccia che fa traboccare il vaso e
chi vi spinga a indignarvi contro
una situazione che non è sull’orlo
del baratro, ma è già precipitata
in fondo al burrone? Non pensate
che i tempi siano maturi per
indignarsi e costruire qualcosa
di diverso e alternativo rispetto
all’attuale classe politica?
Ormai
è sotto gli occhi di tutti: i metodi
e gli usi della malavita hanno fatto
presa sia ai piani alti della politica
e dell’economia sammarinese,
sia a livello popolare. Questo
dato di fatto sembra, però, che i
sammarinesi non lo vogliano ancora
prendere in considerazione,
continuando a tenere la testa sotto
la sabbia. Quest’atteggiamento
fomenta, seppur indirettamente,
un grave clima di omertà. Per
questa ragione chiediamo a tutti
i cittadini di assumersi la propria responsabilità e di tranciare di
netto quel cordone ombelicale,
ormai incancrenito, che lega quei
poteri forti e per certi versi occulti
con una parte della cittadinanza
che nutre forti interessi nel
sostenere un sistema clientelare
e scarsamente legale, che ha permesso
alla malavita organizzata
di agire in maniera quasi del tutto
indisturbata nel nostro territorio.
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