Project lungomare: la giunta approva gli atti della commissione giudicatrice

Project lungomare: la giunta approva gli atti della commissione giudicatrice

Nella seduta di martedì 21 aprile 2009, la Giunta Comunale di Rimini ha preso formalmente atto delle risultanze definite dalla Commissione Giudicatrice in relazione alla valutazione tecnica del project financing per la ‘realizzazione di un sistema di parcheggi nella zona a mare della città di Rimini con riqualificazione del lungomare Tintori compreso tra piazzale Boscovich e piazzale Kennedy’.

Come si ricorderà, si tratta della procedura concorsuale sulla base delle leggi urbanistiche vigenti con la quale un anno fa l’Amministrazione Comunale di Rimini ha inteso ricercare soggetti privati per ridefinire in senso ambientale, urbano e funzionale una delle parti più preziose e delicate della città: il waterfront di Marina centro. In particolare il bando stabiliva come obiettivi:

– l’aumento dell’attrattività per tutto l’anno;

– originalità e innovazione;

– pedonalizzazione completa (25 mila metri quadrati di verde pubblico e 10 mila metri quadrati di marciapiedi);

– realizzazione di percorsi ciclabili e sportivi (5 mila metri quadrati di piste ciclabili);

– realizzazione di parcheggi completamente interrati (almeno 1500 posti auto);

– interventi qualificati di arredo urbano;

– riorganizzazione della viabilità;

– riqualificazione urbana;

– installazione di illuminazione a basso consumo (opere e forniture per l’illuminazione su 40 mila metri quadrati, installazione di 60 telecamere);

– valorizzazione delle specie floreali originarie;

– uso sostenibile delle risorse;

– tutela del paesaggio;

– risparmio energetico;


– innovazione degli attrattori turistici.

Lo strumento del project financing prevede per legge che le aree di proprietà vengano affidate in concessione al soggetto Promotore per la costruzione delle opere pubbliche. Queste, dopo la loro realizzazione, diventano di proprietà comunale e sono oggetto della gestione affidata al Promotore per la durata della concessione.

Il percorso di individuazione del Promotore ha toccato il primo step il 31 marzo 2008, termine per la presentazione delle proposte al quale hanno corrisposto 3 soggetti: Impresa Mantovani/Studio Altieri (capofila progettuale, Architetto Julien De Smedt) e Gruppo Coopsette (capofila progettuale, Architetto Jean Nouvel) per il tratto piazzale Boscovich – piazzale Kennedy e Gruppo Gecos (capofila progettuale, Studio Norman Forster) per il tratto piazzale Kennedy- piazzale Marvelli.

A giugno 2008 le proposte sono state presentate alla cittadinanza e, contestualmente, si è insediata una Commissione giudicatrice (formata da direttori e dirigenti del Comune di Rimini) per procedere alla valutazione delle offerte in concorso, concentrandosi sulla corrispondenza tecnico-economica delle due proposte con le indicazioni e i requisiti richiesti dal bando.

Dopo 22 sedute, la Commissione ha predisposto un quadro riepilogativo dal quale emerge come la proposta del Gruppo Coopsette risponda maggiormente alle finalità perseguite dal bando rispetto a quella dell’Impresa Mantovani/ Studio Altieri. Tuttavia, la Commissione ha messo in rilievo alcune criticità che, se non recepite come prescrizioni e precisazioni nella successiva fase di adeguamento e coordinamento della proposta con le esigenze espresse nei documenti di gara, renderebbero non perseguibile la dichiarazione di pubblico interesse. Se ciò non avvenisse e il primo concorrente in graduatoria non fosse ammesso alla prosecuzione dell’iter, subentrerebbe il secondo proponente con uguale procedura (richiesta di prescrizioni e precisazioni). Le principali criticità emerse, in parte comuni a entrambe le proposte, riguardano: la non piena compatibilità dei progetti con le pianificazioni urbanistiche regionali, provinciali e comunali; le altezze degli edifici, da rendere compatibili con le leggi in materia di Codice della Navigazione e Segnalamento Marittimo (es. cono di luminosità del faro), con la programmazione urbanistica (es. Ptcp) e con la tutela del paesaggio (Soprintendenza); il riequilibrio economico della proposta, anche attraverso un adeguamento delle funzioni alle esigenze espresse dal bando e alla durata della concessione; la riduzione del carico urbanistico e la necessità di introdurre funzioni coerenti con l’innovazione turistica (non va prevista alcuna funzione residenziale).

Entro i prossimi 60 giorni, dunque, il Gruppo Coopsette verrà invitato a recepire le soluzioni per superare le criticità emerse per dichiarare il pubblico interesse dell’intervento. Nel caso in cui ciò non avvenisse, l’Amministrazione Comunale di Rimini- come previsto dalla procedura- chiederebbe il subentro del Gruppo Mantovani/Studio Altieri con la medesima metodologia. Nel contempo, ai gruppi e le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale verranno nel dettaglio illustrati i risultati del lavoro della Commissione Giudicatrice.

La Giunta Comunale ribadisce che a conclusione del lavoro della Commissione Giudicatrice, attraverso le modalità citate, verrà aperto un confronto con le forze politiche di maggioranza e minoranza, con il forum del Piano strategico, con le parti economiche, sociali e culturali, per la scelta definitiva sull’iter approvativo.

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