1. Ridurre l’imposta monofase al 15%.
2. Fissare il termine entro il quale completare il confronto teso all’unificazione dei fondi pensionistici, alla parificazione delle aliquote e al passaggio al sistema contributivo.
3. Introdurre nella Cartella Unica delle Tasse una imposta pari a 100,00 € a carico delle attività turistico-alberghiere, commerciali e della ristorazione da utilizzarsi per la promozione della Repubblica di San Marino in ambito commerciale e turistico e per il finanziamento di progetti di settore. L’importo derivante sarà trasferito ad apposito fondo, la cui gestione sarà esercitata delle associazioni di categoria di settore, in accordo con la Segreteria di Stato per il Turismo e la Segreteria di Stato per il Commercio.
4. Consentire, in deroga all’art. 65 delle legge 22/12/1955 n. 42, la vendita e somministrazione di
farmaci al dettaglio da parte di soggetti privati. Apposito decreto disciplinerà la materia,
compresi i requisiti professionali necessari e dettaglierà le categorie dei farmaci, parafarmaci e
prodotti sanitari in genere.
5. Stipulare un apposito accordo con il Fondo Servizi Sociali per lo sviluppo e la razionalizzazione
del servizio ristorazione sul territorio, realizzando forme di convenzionamento con pubblici
esercizi anche attraverso l’uso degli stessi sistemi di pagamento utilizzati per il servizio mensa.
Applicare le necessarie forme di controllo per regolamentare l’accesso al servizio mensa, che
deve essere destinato in maniera esclusiva a coloro che possiedono l’apposito tesserino del
fondo servizi sociali.
6. Prevedere la realizzazione di un apposito corso di laurea per infermieri professionali e
strumentisti, in accordo con l’Università degli Studi di San Marino. Ripristinare la scuola
professionale per la formazione di personale paramedico. Prevedere inoltre corsi di formazione
per la maggiore professionalizzazione dell’assistenza domiciliare agli anziani. Riconsiderare il
regolamento che disciplina i rapporti con le cosiddette badanti.
7. Prevedere, in tema di risparmio energetico, interventi finalizzati a evitare gli sprechi di consumi
di combustibile per il riscaldamento degli uffici pubblici. Pianificare inoltre la realizzazione di
un bacino imbrifero in località Penna Rossa in grado di fornire, a pieno carico, fino a tre anni di
riserva idrica. Avviare progetti per l’individuazione e l’utilizzo di nuove sorgenti sul territorio
della Repubblica.
8. Sollecitare in tempi rapidi la privatizzazione dell’Azienda Autonoma di Stato Centrale del Latte
al fine di cessare il monopolio in territorio della vendita del latte.
9. Consentire la deducibilità fiscale per polizze vita fino all’importo di € 5.000,00 e per prestazioni
e medicinali non previsti dal sistema assistenziale ISS fino all’importo di € 3.000,00.
10. Prevedere appositi strumenti per l’attuazione di interventi atti a contenere il costo del denaro
con riferimento ai costi del sistema bancario e in collaborazione con esso.
11. Introdurre il seguente articolo:
Viste le finalità sociali e le attività di interesse pubblico proprie delle associazioni sindacali dei
datori di lavoro legalmente riconosciute, è istituito un fondo alimentato da una percentuale delle
tasse di licenza o patenti di esercizio di cui alla Legge 1 luglio 1992 n.52 e successive modifiche
o integrazioni.
La percentuale di cui al comma precedente non potrà essere inferiore al tre per cento e verrà
determinata annualmente con apposito decreto reggenziale.
L’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio provvederà ad erogare l’importo di cui sopra
nelle seguenti modalità:
– entro il 31 marzo dell’anno di competenza: acconto pari alla cifra determinata forfetariamente
in 100.000,00 euro;
– entro il 31 dicembre dello stesso anno: il conguaglio fra quanto dovuto per effetto del
conteggio di cui sopra e l’acconto già corrisposto.
Il fondo di cui sopra è destinato alle attività svolte dalle associazioni sindacali di cui al primo
comma nell’interesse della collettività e del sistema imprenditoriale sammarinese.
12. Raddoppiare lo stanziamento previsto dall’Art.55.
13. Rivalutare al ribasso le rendite catastali degli immobili destinati a strutture ricettive.
Comunicato stampa
OSLA
USC
USOT