Prosegue nel Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino il dibattito in seduta segreta sull’indagine Re Nero che ha portato in carcere 10 persone fra cui tre sammarinesi: Stefano Ercolani, presidente, Barbara Tabarrini, direttore generale e Stefano Venturini, membro del Consiglio di Amministrazione di Asset Banca.
Oltre quaranta gli interventi quasi equamente distribuiti fra maggioranza ed opposizione.
Pare che il riferimento del governoesposto in aula da
Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze, non sia stato giudicato sufficiente dai partiti di opposizione per far intravedere che il dibattito si concluda con un ordine del giorno comune come il paese auspica.
L’allarme nel mondo economico sammarinese per l’indagine portata avanti a Forlì dal procuratore Fabio Di Vizio e dal giudice per le indagini preliminari Rita Chierici è altissimo perché potrebbe segnare l’inizio della fine del sistema bancario e finanziario sammarinese, proteso a diventare invece una vera e propria piazza finanziaria.