Domenica 15 febbraio, alle ore 17, nelle Aule 13 e 14 del complesso Alberti del Polo riminese dell’Università di Bologna (via Quintino Sella 13), prosegue l’undicesima edizione delle “Meditazioni riminesi”, con una conferenza, ad ingresso libero, di Antonio Paolucci.
Paolucci, attualmente a capo dei Musei Vaticani, annuncia il suo contributo dal titolo: Il Denaro e l’Arte; la gloriosa necessaria alleanza.
Nella storia d’Italia e d’Occidente – dice Paolucci – la vicenda delle arti è sempre stata legata al denaro. Non può esserci, non c’è mai stata, vera fioritura artistica senza vasta circolazione di denaro e in assenza di una prospera economia monetaria. Vari esempi tratti dalla storia dell’arte illustrano questo concetto e questa relazione tra arte e mercato che vale anche per l’età contemporanea.
Riminese, storico dell’arte, Antonio Paolucci è entrato nell’Amministrazione statale dei Beni Culturali nel 1969 è stato Soprintendente reggente in Veneto, sedi di Venezia e Verona, Soprintendente a Mantova Brescia e Cremona, a Firenze dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro e del Polo museale fiorentino, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana e Ministro per i Beni Culturali dal 1995 al 1996.
Cavaliere della Gran Croce, insignito della Legion d’Onore è Accademico dei Lincei. Curatore di importanti mostre in Italia e all’estero, scrive e collabora con numerose testate tra cui “Paragone”, “Il Bollettino d’arte”, “Il Giornale dell’arte”, “Il Sole 24 ore”, “La Repubblica”, “Avvenire”. Le sue competenze tecniche riguardano specificamente la gestione dei musei e la tutela del paesaggio artistico ed il restauro.