Dal 6 marzo, in occasione della mostra “Giotto e il Trecento”, ben tre capolavori del ‘300 riminese saranno esposti nei saloni del Vittoriano di Roma: si tratta del Dossale Corvisieri di Giovanni Baronzio, la testa di Cristo (frammento di un Crocefisso) e il polittico con incoronazione della vergine e di quattro santi di Giuliano da Rimini. Le tre opere sono di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini che, per l’occasione, ha organizzato un ciclo di tre conferenze.
Il programma delle conferenze
Il primo appuntamento è in programma venerdì 13 febbraio, alle 18 nella Sala del Giudizio all’interno del Museo della Città. In questa occasione il Dottor Daniele Ferrara, storico dell’arte della Galleria Nazionale di Palazzo Barberini, e il professor Ilir Shaholli, restauratore del Dossale di Giovanni Baronzio, parleranno di ‘Giovanni Baronzio. Recuperi e novità per un grande Maestro del Trecento italiano’.
Venerdì 20 febbraio, alle 18 nel salone di Palazzo Buonadrata in corso d’Augusto 62 (sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini) il tema ‘Giotto tra Roma e Rimini’ sarà trattato dal professor Alessandro Tomei, ordinario di Storia dell’Arte all’Università ‘G. d’Annunzio’ di Chieti.
Sabato 28 febbraio, alle ore 18 nel Salone di Palazzo Buonadrata in corso d’Augusto 62, la professoressa Serena Romano, docente di Storia dell’arte presso l’Università di Losanna, parlerà di ‘Le città di Giotto: Roma e Assisi, Rimini e Padova’.