PS e UpR sulla manifestazione contro le mafie

COMUNICATO STAMPA
 
La pubblicazione della lista contenente oltre mille operatori economici che hanno maturato posizioni debitorie nei confronti dello Stato per il mancato pagamento dell’imposta monofase e’ stato un vero e proprio “pugno allo stomaco” per i tanti cittadini sammarinesi. La richiesta di fare chiarezza su questa vicenda, proveniente da molteplici settori della politica e della società civile, non era semplicemente il frutto di una morbosa curiosità, ma si poneva il giusto obbiettivo di squarciare il velo su uno scempio senza precedenti nella gestione dell’amministrazione pubblica. L’aver accumulato, da parte dello Stato, oltre 180 milioni di euro di crediti monofase – divenuti a questo punto in prevalenza inesigibili – non solo è inaccettabile e sconcertante, ma ha anche il sapore della beffa per i cittadini e le imprese sammarinesi a cui, in nome del nobile risultato del risanamento dei conti pubblici, vengono imposti diffusi sacrifici, a partire dalla recente emanazione del decreto delegato che introduce l’imposta straordinaria sugli immobili. Per questo riteniamo doveroso procedere all’accertamento, ad ogni livello compreso quello amministrativo, di eventuali responsabilità rispetto alle inadempienze che hanno arrecato un danno di proporzioni enormi al nostro Stato. Valutando anche l’ipotesi di realizzare una “class action”, a tutela di tutti i cittadini. Un’azione collettiva che possa vedere difesi i diritti dei cittadini onesti che si sono sempre mossi correttamente nel rispetto delle leggi. Non si può fingere che non sia accaduto niente. E’ assolutamente prioritario fare in modo che situazioni di questo genere non si possano verificare mai più, perlomeno con analoghe dimensioni.
 
Partito Socialista e Unione Per la Repubblica prendono atto favorevolmente del’iniziativa scaturita spontaneamente da alcuni cittadini della Repubblica di manifestare contro le mafie e per la legalità. Si tratta di una positiva sensibilità da valorizzare per tenere alta la guardia rispetto al contrasto alle infiltrazioni malavitose. Di fronte a questo dato occorre che le istituzioni si interroghino ulteriormente su quanto occorre ancora fare per affrontare un percorso irreversibile verso l’allineamento agli standard internazionali in materia di lotta alla criminalità organizzata.
Per questo il Partito Socialista e l’Unione Per la Repubblica si adopereranno – nelle sedi istituzionali – per sostenere tutti quei provvedimenti, più volte sollecitati anche dal vertice della nostra Magistratura, che possano essere di ulteriore ausilio al Tribunale ed alle Forze dell’Ordine per svolgere, con ancor più efficacia, le proprie funzioni nell’ottica di tutelare il sistema paese e la sua salute.
 
 
San Marino, lì 5 maggio 2013
 
 
PARTITO SOCIALISTA – UNIONE PER LA REPUBBLICA