Mercoledì 6 agosto si sono incontrate due delegazioni del Partito Socialista e dell’Unione per la Repubblica.
L’incontro, che si è svolto in un clima di massima cordialità, e ha dato la possibilità di svolgere delle riflessioni sulla situazione politica e sul grave momento economico.
PS e UPR sono molto preoccupate per i ripetuti segnali di difficoltà mostrati dal sistema economico sammarinese, a cui non segue una risposta decisa e strutturale del Governo, annunciata più volte ma mai concretamente attuata.
Oggi abbiamo di fronte tutti fattori tipici di un sistema in recessione a cui si è aggiunto da pochi giorni anche l’allarme – lanciato dal Segretario di Stato per le Finanze – sulla crisi di liquidità nelle finanze pubbliche.
E’ strano però – per citare un fatto di stretta attualità – che mentre in Italia l’annuncio di recessione con il PIL che scende del -0,2 sconvolge i mercati, a San Marino essere saldamente in recessione da anni con le finanze pubbliche in grave difficoltà non inquieta ne governo ne maggioranza.
PS e UPR ritengono siano necessarie risposte “non convenzionali” per fronteggiare questa situazione.
Trincerarsi dietro i comunicati stampa non risolve alcun problema, anzi può accelerare una crisi che rischia di essere esplosiva dal punto di vista sociale ed economico nel prossimo autunno.
Si procede solo per decreti sfornati alla velocità della luce su cui poi si fa dietro-front davanti alle contestazioni popolari o referendum.
Si va avanti lanciando annunci dell’arrivo in Repubblica di mirabolanti investitori – che poi magari come il Re del lusso si scopre come autentiche debacle per l’esecutivo – si mettono toppe a destra e a manca a errori, leggerezze.
Non si governa così un paese e ciò vale ancora di più con una condizione di pesante crisi economica.
Non si può usare il sistema elettorale e altri disposti istituzionali – come scudo su cui fare scivolare via ogni vicenda forti dei 33 voti assicurati dal premio di maggioranza incuranti delle iniziative portate avanti dall’opposizione.
PS e UPR alla ripresa dell’attività istituzionale dopo la pausa estiva intensificheranno la collaborazione in sede istituzionale affinché l’azione delle 2 forze politiche possa essere ancora più incisiva, inoltre hanno già previsto un ulteriore incontro per la fine del mese di agosto per continuare ad approfondire le riflessioni sul progetto di aprire una fase politica nuova capace di dare risposte celeri e concrete al paese e interprete dell’esigenza di rinnovamento su contenuti e forma nella proposta politica