Psd ai rappresentanti Ue per Efta

“Il confronto che il PSD ha avuto mercoledì 19 con la delegazione del Gruppo EFTA è stata utile per rappresentare la posizione del partito rispetto ad una maggiore integrazione europea e l’attività che il PSD porta avanti nell’ambito del Partito Socialista Europeo.
Il Segretario Gerardo Giovagnoli ha evidenziato lo sforzo che negli ultimi anni ha profuso il PSD per avviare un dialogo, per sensibilizzare la cittadinanza, rispetto alla esigenza di una maggiore integrazione sempre più forte dal punto di vista politico, economico, sociale in particolare sulla estensione dei diritti. Il Paese è fortemente cambiato negli ultimi anni su temi come la trasparenza, la compatibilità internazionale, la maturità rispetto alla apertura della propria economia e ciò ha prodotto effetti a tutti i livelli (categorie  economiche, organizzazioni sociali, società civile), in sostanza si è innescato un processo culturale che ha cambiato l’atteggiamento verso l’Europa.
Il Segretario Giovagnoli ha inoltre evidenziato che San Marino, come hanno potuto apprezzare tutti i delegati dell’EFTA intervenuti, ha caratteri dissimili dagli altri piccoli stati sia dal punto di vista istituzionale, essendo Repubblica, sia dal punto di vista economico, avendo una forte preponderanza l’economia reale su quella finanziaria.
Per il PSD il referendum sulla richiesta d’adesione all’UE rappresenta una straordinaria opportunità democratica per dare pieno respiro e forza ad una negoziazione impegnativa e stimolante, che deve comunque contemplare tutti gli aspetti della vita del Paese, non solo quelli
economici: la piena integrazione è l’obiettivo del PSD, sia in quanto diritti che doveri.
Il PSD è quindi fortemente impegnato nel raggiungere quanto indicato nel Programma di Governo che prevede i temi del ruolo politico e della cittadinanza europea, della possibilità di aderire ai programmi di formazione e finanziamenti europei, dell’accettazione negoziata delle quattro libertà e del relativo acquis, compatibilmente con le realistiche difficoltà di un piccolo Stato come San Marino in un ambito di soddisfacente integrazione europea.
Il PSD prende atto delle conclusioni del Consiglio Europeo del 20 dicembre e intende cogliere positivamente l’apprezzamento per gli sforzi fatti da San Marino e l’incoraggiamento a proseguire l’allineamento della legislazione all’acquis relativo al mercato interno ed al contestuale rafforzamento delle capacità amministrative.”