Psrs: giochi, smac, cittadinanza. Agenzia Dire Torre1

Psrs: giochi, smac, cittadinanza. Agenzia Dire Torre1

CRISI. PSRS PUNTA ANCHE SU GIOCO, SMAC E CITTADINANZA ATTIVA 

CELLI: DA POLITICA STOP A GIOCHI PALAZZO, SERVE SALTO DI QUALITA’   

Non potevano mancare i giochi nel  progetto di rilancio di San Marino elaborato dal Partito  socialista riformista sammarinese. Per il settore viene chiesta  la costruzione di due nuove sale nel Castello di Serravalle e in  quello di Citta’, ma anche la possibilita’ per i sammarinesi  residenti di entrare nel capitale sociale della Giochi del Titano  fino al 30% delle quote.

     Nelle ultime proposte di legge depositate, e presentate oggi  alla stampa, che concretizzano il progetto San Marino 2020,  trovano spazio anche le disposizioni straordinarie sulla  naturalizzazione, quelle per la liberalizzazione dell’esercizio  di attivita’ di commercio al dettaglio, la costituzione della  consulta della rappresentanza per riavvicinare i cittadini alla  politica. Infine un ordine del giorno che chiede un potenziamento  della San Marino Card in modo che diventi la moneta elettronica  della Repubblica, grazie a un maggiore coinvolgimento degli  operatori economici. L’obiettivo e’ aumentare i consumi interni,  dice il presidente del partito Paride Andreoli, offrendo inoltre  la possibilita’ di dedurre dalla dichiarazione dei redditi una  percentuale di spese sostenute tramite la Smac. In un momento di  “grave crisi” come quello attuale, spiega la filosofia dei  progetti di legge Andreoli, e’ “un fattore positivo riconoscere  l’apporto dei cittadini residenti” come elemento di “ulteriore  coesione”. Da qui la proposta di rendere effettiva la legge 114  del 30 novembre del 2000 che fissa gli indirizzi e criteri per la  concessione della cittadinanza per naturalizzazione, prevedendo  che ogni 10 anni il Parlamento deliberi in merito. “Ne sono  passati 11”, precisa il presidente, per cui occorre dare “in via  straordinaria la cittadinanza” a chi da 30 anni e’ residente o da  15 coniugato con un o una sammarinese.  Dal Psrs viene anche una richiesta  di cambiamento alla legge sul commercio al dettaglio, con la  possibilita’ che un non residente possa intestarsi oltre il 51%  di una societa’ anche senza il nulla osta del congresso di Stato,  a patto che il capitale sociale sia superiore ai 100 mila euro.
  In questo modo “possiamo aprire il mercato del commercio al  dettaglio garantendo allo stesso tempo un controllo professionale  e costante sull’operato” da parte dei sindaci revisori.
     Il terzo progetto di legge riguarda appunto i giochi e il  partito, aggiunge il consigliere Federico Pedini Amati, chiede al  governo di presentare entro il 30 settembre un progetto per il  potenziamento del settore. “La mia convinzione personale-  sottolinea- e’ che in futuro occorra cominciare a parlare di un  vero e proprio casino'”.      Infine la proposta di legge per la consulta della  rappresentanza, “una sede di confronto istituzionale aperta ai  partiti, alle associazioni e ai sindacati”, spiega il segretario  Simone Celli rilanciando l’idea di “un’alleanza stretta con il  Paese reale per cambiare San Marino. Siamo in un momento  difficilissimo, abbiamo perso gran parte del Pil e molta  credibilita’”, dalla politica deve arrivare “un salto di qualita’  per una svolta immediata”. Dunque un no netto “ai giochi di  palazzo”, conclude, in nome di “una nuova proposta politica  condivisa a livello sociale”.    

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy