Pubblicità offensive e discriminatorie verso le Donne. Non passa la mozione a Rimini

Pubblicità offensive e discriminatorie verso le Donne. Non passa la mozione a Rimini

Il Comune di Rimini fugge davanti all’approvazione dell’ordine del giorno per “liberare” la citta’ dalle pubblicita’ offensive e discriminatorie (Fonte Agenzia DIRE).

E’ l’atto d’accusa affidato ad una nota congiunta del coordinamento Donne Rimini, dell’associazione Rompi il silenzio e di Libere cittadine e
liberi cittadini di Riviera.

Che, superato “il clima vacanziero”, promettono di tornare alla carica a settembre per incassare l’approvazione del documento, da estendere possibilmente anche alla Provincia, sulla scorta di quanto ha fatto il comune di Novafeltria.

“Giovedi’ per la terza volta consecutiva il Consiglio comunale
non ha avuto i numeri per votare l’ordine del giorno- recita la
nota- con cui si intende liberare la citta’ dalle pubblicita’
offensive e discriminatorie. Una cosa talmente banale da apparire
lapalissiana ma che, di questi tempi, e’ bene ribadire con atti
pubblici”.

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