Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino titola: Già informati i 55 dipendenti che manterrebbero il loro posto di lavoro se il piano verrà accettato / Punto Shop spunta l’acquirente / Una cordata di imprenditori interessata alla srl
E’ il primo segnale di fiducia dopo mesi e mesi di incontri in cui sindacati, imprenditori e segreteria al Lavoro discutevano solo di riduzione di personale e mobilità.
Fra i dipendenti della Punto Shop srl si guarda alla proposta avanzata da una cordata di imprenditori italiani con estrema fiducia.
La proposta, al momento non è chiaro se vi partecipano anche sammarinesi, per il salvataggio della società sarebbe stata inoltrata questa settimana ai curatori del concordato e al Tribunale di San Marino.
In base agli accordi col giudice Gilberto Felici l’attuale proprietà si era impegnata a pagare 15 milioni di euro in cinque anni, a fronte dei 60 milioni di debito accumulati. A sorvegliare sulla nuova gestione, lo Studio Boldrini e l’avvocato Matteo Mularoni. Ma pochi giorni dopo l’accettazione del concordato, in Italia, viene dichiarata fallita la Libeccio, società che controlla Omega. Dalla primavera a oggi di quei 15 milioni concordati ne è entrato all’incirca uno.