Rapporti con l’Italia

Rapporti con l’Italia

Politica estera e politica economica, San Marino ha bisogno di risposte
Grande preoccupazione delle quattro forze politiche per lo stallo dei rapporti con l’Italia,
con grave rischio di entrare nella famigerata black list

Continua a ritmo serrato il lavoro di approfondimento sui contenuti che andranno a comporre la base programmatica del processo di aggregazione tra DC, Popolari, AN e NS. Questa volta condizionato dall’urgenza dell’attualità.
I rappresentanti del Gruppo di Coordinamento delle quattro forze politiche, riuniti venerdì sera nella sede del PDCS, hanno incentrato la loro attenzione ai problemi di ordine economico fiscale, che gravano sul sistema San Marino, sollevati da recenti articoli della stampa nazionale. In particolare, il “Sole – 24 ore” che, nell’edizione di venerdì mattina, ha messo in evidenza l’estrema difficoltà del rapporto con l’Italia a causa di un accordo sulle doppie imposizioni fermo a cinque anni fa e di un accordo di cooperazione naufragato nel giugno scorso. In questa situazione, a tremare non sono solo le grandi aziende sammarinesi prese di mira dalla Guardia di Finanza, ma è l’intero tessuto imprenditoriale che, comunque, ogni giorno, ha rapporti di interscambio con l’Italia e che, come dichiarato dai loro stessi rappresentanti, non si sente tutelato dal governo.
In questa situazione, ben venga la bontà di relazione con l’Europa sui grandi temi come la libertà, i diritti umani e il dialogo interreligioso, ma è sicuramente prioritario scongiurare il pericolo di non entrare nella famosa “white list”.
A tal proposito, grande preoccupazione è stata espressa dal Gruppo di Coordinamento relativamente al fatto che i temi europei vengano usati come copertura di problemi ben più gravi per la nostra economia, direttamente derivanti dal rapporto bilaterale con l’Italia e che stanno rivelandosi come elementi di vera e propria criticità.
Nello specifico: la situazione dell’accordo Rai – RTV, il cui rinnovo è fermo alle dichiarazioni di intenti; la questione delle TLC, il caso della fornitura del gas metano, della gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; ma soprattutto due temi caldissimi come quello dei frontalieri e dei giochi.
La congiuntura è talmente delicata e importante che il Gruppo di Coordinamento ha deciso di intervenire nel prossimo Consiglio di ottobre affinché, dopo tante richieste di chiarimenti e di riferimenti, si proceda invece ad un dibattito serio per capire quali risposte si possano dare a tutto il mondo dell’imprenditoria e del sociale, messo così fortemente a rischio dall’immobilismo della politica.
Il Gruppo di Coordinamento ha quindi fatto il punto sui temi politici che verranno portati al confronto delle altre forze politiche nel ciclo di incontri e di confronto che partirà dalla settimana prossima.

San Marino 13 ottobre 2007

Per il Gruppo di Coordinamento
il comunicato è stato redatto
da Angela Venturini
tel. 335/7331621

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy