RAVENNA. Il cooperante italiano Cesare Tavella è stato ucciso in Bangladesh, freddato per strada dalle pallottole fatte esplodere da tre uomini in moto. La notizia è stata battuta ieri sera dall’Ansa.
Un agguato in piena regola, nel cuore diplomatico di Dacca. Tavella, classe 1964, era un veterinario residente nel ravennate. Il medico, 51 anni, si era trasferito da Milano in Romagna da anni, aveva vissuto a Bagnacavallo, dove risiedono ancora i genitori e da tempo viveva a Casola Valsenio.
Dopo poche ore l’Isis, scrive l’Ansa, ha rivendicato l’uccisione dell’uomo, secondo quanto riferito dalla direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter. Una rivendicazione che le autorità italiane stanno verificando.