Re Nero: dopo il rilascio di Corbara, tutti chiedono la revoca degli arresti

Re Nero: dopo il rilascio di Corbara, tutti chiedono la revoca degli arresti

Nell’indagine

Re Nero, dopo la revoca degli arresti di
Arnaldo Corbara, avvenuta ieri, cresce l’attesa di un analogo provvedimento anche per gli altri imputati ancora ai domiciliari.
Fra questi i sammarinesi Stefano Ercolani, presidente, Barbara Tabarrini, direttore generale e Stefano Venturini, membro del Consiglio di Amministrazione di Asset Banca. I loro legali, Alessandro Petrillo, Beniamino Migliucci e Moreno Maresi, hanno chiesto subito la fine della restrizione della libertà.
In questo momento pare che l’attenzione del procuratore Fabio Di Vizio e del giudice per le indagini preliminari Rita Chierici sia passata dai bancari agli imprenditori che usufruivano dei servizi della Banca di Credito e Risparmio di Romagna di Forlì in presunto collegamento con Asset Banca e
San Marino Asset Management di San Marino.
Di fronte a fatti tanto gravi continua a meravigliare il totale immobilismo del
governo di San Marino. Pare non rendersi conto della gravità di questo attacco della magistratura italiana al sistema bancario e finanziario sammarinese (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie). Attacco che sta entrando in risonanza con quello della Guardia di Finanza italiana che ha cominciato da mesi ad accusare molte aziende sammarinesi di
esterovestizione con conseguenze devastanti sulla loro operatività.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy