Recuperati a San Marino 6 ordigni bellici inesplosi e risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Il personale del reparto Comando della Gendarmeria di San Marino, in collaborazione con quello del Reparto Pa-Ps-Ss, ha recuperato 6 ordigni bellici inesplosi e risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Le dimensioni degli stessi, tutti appartenenti allo stesso genere di ordigno per obice, corrispondono a circa 35 centimetri di lunghezza e circa 10 centimetri di diametro.
Le bombe, esternamente arrugginite, al momento del ritrovamento erano già disattivate e disunite dal proprio percussore, sicuramente una procedura di messa in sicurezza parziale effettuata da tantissimi anni. Malgrado ciò durante il recupero è stata rilevata al proprio interno la presenza di esplosivo.
Gli ordigni sono stati recuperati grazie all’individuazione di un giovane sammarinese maggiorenne residente a Borgo Maggiore, il quale occasionalmente passeggiava lungo l’argine sammarinese del torrente Marano nella giornata del 13 agosto scorso, all’altezza dell’area industriale di Faetano.
Lo stesso giovane, dopo aver riconosciuto i materiali individuati quali ordigni, pertanto altamente pericolosi, ha segnalato opportunamente il tutto.
Gli stessi ordigni bellici sono stati trattati e messi al momento in sicurezza, così da rimanere a disposizione per un futuro trattamento di bonifica definitivo.