Secondo Zornitza Kratchmovra di Economy – Il Business Magazine di Mondatori, Ezio Paolo Reggia, ex Amministratore Delegato della Società Cattolica di Assicurazione, prendendo il posto a San Marino del dimissionario Biagio Bossone alla Presidenza di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, in pratica, ‘assicura’ – si fa per dire – San Marino per il rischio default.
‘Va detto che stavolta i vertici di San Marino sono corsi al riparo velocemente. Al contrario di quanto avvenuto all’indomani delle
dimissioni nel gennaio 2008 di Antonio Valentini, predecessore di Bossone, a causa dell’inchiesta
Re Nero incentrata sulla sammarinese
Asset Banca , accusata di violazione delle norme finanziarie e di traffico illegale di valuta. Per sostituirlo ci vollero 16 mesi. Ma ora San Marino non ha tempo da perdere. A dirlo è anche Gatti. ‘Sono da 30 anni nello scacchiere politico del Titano e non ho mai visto tempi così difficili’ confessa il titolare delle Finanze, stimando in 4,3 miliardi di euro le perdite subite dal piccolo Stato a causa dello scudo fiscale italiano. A conti fatti: un terzo circa del totale delle masse gestite solo pochi mesi fa.
E ancora: sulla Rocca pesa l’incognita
Varano, ossia l’inchiesta scoppiata nel maggio 2009 con l’arresto degli allora vertici della
Cassa di Risparmio di San Marino e del Gruppo Delta con l’accusa che la prima (banca extracomunitaria) controllasse illecitamente il secondo. In palio, oltre alla credibilità del sistema finanziario, c’è la tenuta stessa di San Marino ‘
Leggi l’articolo di Zornitza Kratchmovra di Economy
Leggi l’intervista della stessa Zornitza Kratchmovra a Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze (settembre 2009)