San Marino sta vivendo uno dei periodi peggiori degli ultimi decenni. Le attività imprenditoriali, oltre ad affrontare la crisi a livello mondiale, trovano difficoltà nei rapporti con la controparte italiana; il settore finanziario si trova in uno stato di emergenza drammatico e quello dell’edilizia è completamente bloccato. Tutto questo sta creando un’elevata disoccupazione che porterà a breve un debito pubblico senza precedenti. Il Governo non da risposte concrete e invece di risolvere i tanti problemi che affliggono la Repubblica, contribuisce a crearne altri, basta solo vedere la pessima gestione dei rapporti con la Gendarmeria, il tribunale e Banca Centrale. E’ però sempre più evidente che la loro priorità non è quella di governare il nostro Paese, ma è solo quella di sopravvivere come coalizione, mettendo in secondo piano gli interessi dei cittadini. La maggioranza ogni giorno dimostra la sua incapacità nel portare a termine provvedimenti importanti, che darebbero ossigeno alla nostra economia e ridurrebbero il calo del gettito nelle casse dello Stato. Di questo passo porteranno San Marino in bancarotta senza possibilità di ritorno. Intanto, però, il Governo spende allegramente oltre duecentomila euro in favore di una agenzia di stampa italiana per “difendere” la nostra immagine e qualcuno, nel Patto, s’inventa la proposta di aumentare il gettone ai consiglieri. Dobbiamo aprire gli occhi e avere il coraggio di dire quello che pensiamo. La politica dei regali, del clientelismo e delle false promesse è fallita. E’la politica che ha portato benefici personali immediati, ma a lungo termine si è dimostrata fallimentare per il Paese. E’ la politica che ha portato a consolidare in Consiglio persone arroccate da decenni, prive d’idee e curanti solo dei suoi interessi. E’ la politica degli amici di Scaramella, di quelli che ci hanno fatto vergognare di fronte alle telecamere di Report, di quelli che oggi si riscoprono sostenitori della classe dirigente sammarinese dopo non aver mosso un dito per crearla in oltre 20 anni di Governo. E’ ora di fare politica seriamente, basata sulla chiarezza e l’onesta delle persone. E’ ora di dare a questo Paese un Governo capace, che pensi al bene di San Marino e al bene di tutti i cittadini. Un’ultima considerazione: il rinnovamento. Riscontro, con favore, che tra le fila del Patto qualcosa si sta muovendo in questo senso. Ho visto giovani consiglieri reclamarlo e, anche, importanti responsabili politici di partito. A loro va il mio invito a continuare su questa strada. L’unica, forse, a ridare un po’ di credibilità a tutta la politica.
Giancecchi Remo
Democratici di Centro (DdC)