Replica del Presidente S.U.M.S. Clelio Galassi alle Federazioni Pensionati CSU in merito alla gestione della RSA ‘Casale La Fiorina’

Replica del Presidente S.U.M.S. Clelio Galassi alle Federazioni Pensionati CSU in merito alla gestione della RSA ‘Casale La Fiorina’

A fronte delle polemiche sollevate negli ultimi giorni dalle Federazioni Pensionati CSU rappresentate da Alberto Mino (Fups-CSdl) e Armando Stacchini (Fnps-CDLS) che ritengono sia giunta l’ora di rivedere integralmente la gestione della Residenza sanitaria anziani “Casale La Fiorina”, la S.U.M.S. nella persona del proprio Presidente Clelio Galassi evidenzia quanto segue:

1. è in essere dal 1999, poi integrata nel 2004, una convenzione con l’Eccellentissima Camera per la realizzazione e la gestione di una RSA ove è previsto che “Le parti contraenti la presente convenzione, concordano e convengono di affidare la gestione della casa per anziani a una società di gestione, scelta dalla Fondazione Casale La Fiorina in accordo con I’Ecc.ma Camera, che opererà sotto il controllo della Fondazione medesima.”. Ciò con il fine esclusivo di evitare i soliti “carrozzoni statali”;

2. la S.U.M.S. ligia agli impegni convenzionali, tra l’altro approvati dall’Assemblea dei soci ha stanziato ed erogato in una prima fase la somma di € 4.131.655,00 per l’esecuzione dei lavori previsti dalla convenzione, e in una seconda fase su sollecitazioni del Congresso di Stato sono stati erogati dalla S.U.M.S. altri €. 1.150.000,00 per la realizzazione della nuova ala dell’edificio per una capienza totale di 109 posti letto il cui completamento è avvenuto attraverso la sottoscrizione di un mutuo bancario da parte della Fondazione Casale la Fiorina dell’importo di € 1.930.000,00;

3. il Congresso di Stato con delibera n. 27 del 10/03/2008 riteneva necessario il trasferimento della Casa di Riposo dall’I.S.S. nella nuova struttura, ma a oggi questo non si è verificato con conseguenze di un mancato introito sul canone di locazione da parte della “Fondazione Casale La Fiorina”;

4. a sua volta l’I.S.S. ha sottoscritto con i gestori una convenzione per il trasferimento parziale dei pazienti nella struttura, verificandone le competenze e la qualità dei servizi erogati, anche mediante l’ Autority competente;

5. in merito ai servizi offerti nessuna lamentela è giunta alla S.U.M.S., anzi molti famigliari dei pazienti si sono rivolti a noi con apprezzamenti positivi ed elogi per la struttura finanziata. Inoltre se vi fossero stati o fossero ancora in essere disservizi, l’I.S.S. ha tutte le possibilità e le competenze per intervenire sulla società di gestione.

6. per quanto riguarda il coinvolgimento diretto nella “gestione e controllo” della RSA da parte delle Federazione Pensionati Sammarinesi e l’I.S.S., la S.U.M.S. non può far altro che rimandare a quanto prevede la convenzione approvata dalla propria Assemblea dei Soci.

In ogni caso la S.U.M.S. pur ritenendo che una gestione di natura privatistica, come esiste in altri molti Paesi, possa servire per un contenimento dei costi e un’eliminazione degli sprechi a favore del Sistema Socio Sanitario e Assistenziale del Paese, si rende disponibile a proporre alla propria Assemblea dei Soci una revisione della convenzione, prevedendo un subentro del Sindacato e dell’I.S.S., esclusivamente a condizione che l’importo dell’investimento, sia rimborsato per intero.

S.U.M.S. 
– Ufficio Stampa

 

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy