Ricchiuti – Rimini: dal ritorno di fiamma alla vera e propria trattativa

Ricchiuti – Rimini: dal ritorno di fiamma alla vera e propria trattativa

Giorgia Bertozzi, Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): Dopo i sussurri, ora si fa sul serio. Trattativa avviata con Amati. Lunedì a Catania per rescindere / Ricchiuti: “Rivoglio il Rimini” / “Pronto a ridurmi l’ingaggio pur di tornare e riportare in alto i colori biancorossi”

[…]

Ricchiuti, cosa è cambiato?

“E’ cambiato che ora ci
stiamo ragionando tutti insieme
seriamente. Non è un
mistero che voglio tornare a
Rimini a chiudere la carriera.
Dal primo giorno in cui ho
lasciato questa squadra, ho
detto che sarei voluto tornare
per l’anno del centenario.
Mica scherzavo! Per me sarebbe
un sogno giocare qua
nell’anno più importante
della storia. Ma è anche vero
che non decido da solo”.

Gli attori di questo spettacolo
sono infatti tre: il
giocatore, la società biancorossa
e il Catania. Assodato
che il primo è già pronto sul
palco, ora ci sono da ‘scritturare’
gli altri due.

“Prima di tutto c’è il Catania,
al quale sono legato da
un altro anno di contratto e
da una grande stima. Lunedì
il mio procuratore sarà in Sicilia
per parlare con i dirigenti:
spero che non sia un problema
per loro accontentarmi,
anche se credo che sarà
dura. Il discorso è facile: ho
34 anni, nelle ultime tre stagioni
ho dato tutto per il Catania,
così come loro hanno
fatto il massimo per me. C’è
rispetto, ma è anche vero che
hanno in rosa tanti giocatori
bravi e giovani e magari per i
piani del nuovo allenatore
non sono così fondamentale.
E’ mia intenzione chiedere
una buonuscita per la rescissione
e venire a Rimini già
dalla prossima stagione. Potrebbe
essere un affare per
tutti”.

Ma se il Catania accettasse
la rescissione, toccherebbe
poi al Rimini pagare Ricchiuti…
“Intanto va detta una cosa:
torno in C solo perché amo
questa squadra e questa città.
E non mi interessano le richieste
arrivate dalle categorie
superiori (Verona in primis,
ndr). Se torno, però, non
è per scaldare la sedia. C’è un
centenario da onorare e il
progetto che farà la società
sarà importante per la mia
scelta. Voglio vincere il campionato
e contribuire a far
tornare l’entusiasmo in questa
piazza, che merita ben altri
palcoscenici. Sono convinto
che basti poco”.


[…]

 


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