Riccione: Affari con clan Casalesi, arrestato Flavio Pelliccioni

Riccione: Affari con clan Casalesi, arrestato Flavio Pelliccioni

Ieri mattina è stato arrestato Flavio Pelliccioni dagli uomini della Direzione investigativa antimafia nell’ambito dell’operazione “Il principe e la scheda ballerina” che ha portato in carcere 52 persone, altre 5 agli arresti domiciliari e circa 20 indagate.

Tra queste, c’è anche Nicola Cosentino, l’ex sottosegretario del Governo Berlusconi, per il quale la magistratura di Napoli ha chiesto alla Camera dei Deputati l’autorizzazione all’arresto.

L’imprenditore riccionese è stato ammanettato dagli agenti non appena è sbarcato a Malpensa dopo un viaggio negli Stati Uniti d’America.

Secondo gli inquirenti, Pelliccioni sarebbe stato uno di quelli che si era messo a disposizione del  clan camorristico Casalesi per ottenere sul mercato creditizio-finanziario le garanzie necessarie per dare vita a un grande centro commerciale a Casal di Principe.

Per ottenere un investimento di 43 milioni di euro, secondo gli inquirenti, si era mosso, per un momento riuscendoci, lo stesso Cosentino.

Nel mirino dei carabinieri di Caserta, oltre al shopping centre. c’erano anche la gestione del ciclo di calcestruzzo e il controllo del voto per le elezioni amministrative comunale degli anni 2007 e 2010, dove la criminalità organizzata ha sbaragliato la concorrenza mediante intimidazioni, ricatti, pressioni e brogli.

Il meccanismo era semplice e ingegnoso: i sostenitori del candidato sindaco Antonio Corvino, anche lui in manette, dovevano portare all’esterno dei seggi una scheda elettorale in bianco che, dopo essere stata contrassegnata con il voto di preferenza, veniva data a un altro elettore, il quale la inseriva nell’urna.

Quest’ultimo, a sua volta, portava fuori quella che gli era stata regolarmente consegnata e così via.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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