Periodo difficile per il Riccione Calcio.
Ieri pomeriggio i cancelli dello stadio “Nicoletti” sono stati chiusi con i lucchetti.
Da alcuni mesi la società riccionese, guidata ora da Lauro Galli, non assolve al pagamento delle utenze della struttura, gestita dal Tre Villaggi.
I dirigenti del Tre Villaggi hanno perso la pazienza e hanno deciso di chiudere a doppia mandata le porte dello stadio “Nicoletti” invocando l’intervento del sindaco Massimo Pironi e delle istituzioni locali.
I giocatori del Riccione, al campo per svolgere l’allenamento, hanno dovuto sgomberare in fretta gli spogliatoi e preparare il borsone.
Mister Tentoni ha provato diverse volte a chiamare la dirigenza senza ricevere una sola risposta chiarificatrice.
“Il Riccione 1929 nella totalità dei componenti della rosa, staff e collaboratori – si legge nella nota – intende portare a conoscenza e manifestare a tutta la città, istituzioni e i tifosi, lo stato di totale abbandono in cui la squadra è costretta a vivere quotidianamente; in particolare ci preme sottolineare che tutti noi abbiamo percepito solamente tre rimborsi spese, sobbarcandoci costi di trasferte, trasporti e strutture di allenamento, a cui da ora sono stati sigillati i cancelli”.
Lo staff biancazzurro si appella “al buon senso della vecchia società nella persona di Cristiano Batani, ex presidente, dell’attuale rappresentante Lauro Galli, del sindaco Massimo Pironi e di tutte le istituzioni affinchè si adoperino per risolvere le problematiche sopra citate che hanno contraddistinto la stagione. Nonostante questo tutti noi garantiremo la massima serietà e professionalità come finora dimostrato nel rispetto della città e della maglia e per l’amore di questo sport”.
Fonte: (corsivo) “Nuovo Quotidiano di Rimini” – www.nqnews.it