Dosi di cocaina vendute in cambio di sesso. È il ricatto a cui doveva sottostare una ragazza tossicodipendente. Il pusher è coinvolto in una maxi inchiesta sulla droga
Dosi di cocaina cedute in cambio di prestazioni sessuali. Questo il ricatto a cui sarebbe stata costretta a sottostare una ragazza tossicodipendente: due o tre volte alla settimana il suo fornitore di fiducia le avrebbe fatto visita, ma anzichè pretendere da lei 100 o 200 euro per lo stupefacente avrebbe accettato di ricevere pagamenti in natura. Questa è una delle ipotesi accusatorie a carico di un 48enne italiano, coinvolto insieme ad altre otto persone in un’inchiesta su un “giro” di cocaina a Riccione, smantellato lo scorso dicembre da un’operazione dei Carabinieri della Perla Verde. Nove le richieste di rinvio a giudizio presentate dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, titolare dell’inchiesta. L’udienza preliminare si svolgerà davanti al gup il 6 giugno prossimo. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino