Lucia Paci – Corriere Romagna: L’amministrazione giudiziaria sta valutando di emanare un bando per affidare la gestione. Obiettivo: condurre la stessa procedura adottata per il Pepenero /
Riapertura in vista per il night La Perla /
Manifestazioni d’interesse per l’acquisizione del club sequestrato nell’ambito dell’operazione Mirror
RICCIONE. Ci sono manifestazioni di interesse per l’acquisizione del night club La Perla, sequestrato nell’ambito dell’operazione Mirror dei carabinieri e attualmente in mano all’amministratore giudiziario. Il locale era riconducibile a Francesco D’Agostino, accusato in questo caso per falsa intestazione di beni, già coinvolto in passato in indagini giudiziarie. Nell’inchiesta, condotta dai militari del nucleo investigativo, era emerso che altri due soggetti coinvolti, Pino Valenti, 67 anni, contabile di Casteldelci e Ugo Erio Pizzatti Sertorelli, 66 anni, di Sondrio, titolari dei “muri” del night La Perla avrebbero intascato 500mila euro da Francesco D’Agostino, consapevoli del fittizio trasferimento di beni (ricettazione). La Perla (insieme con il night riminese Lady Godiva) era tornato sotto il controllo di D’Agostino a dicembre dello scorso anno. Con lui, aveva trascinato nell’inchiesta altri prestanome. Chiuso da alcuni mesi, per il locale si sarebbero fatti avanti tre o quattro soggetti interessati a gestirlo. Per questo motivo l’amministrazione giudiziaria sta valutando di emanare un bando per affidare la gestione. In sostanza si condurrebbe la stessa procedura adottata per il night club Pepenero, sempre a Riccione, per il quale è già stata organizzata una prima asta, andata deserta. (…)