Riccione. Predoni delle auto di lusso: la banda finisce in manette

Riccione. Predoni delle auto di lusso: la banda finisce in manette

All’alba di ieri quattro pregiudicati pugliesi sono stati raggiunti da ordinanze agli arresti domiciliari.

ENRICO CHIAVEGATTI – Graziati dal giudice, che li aveva rimessi in libertà con il semplice obbligo di non allontanarsi dal Comune di residenza una manciata di ore dopo essere stati sorpresi mentre cercavano rubare in via Flaminia la Jeep Grand Cherokee del noto ristoratore Lucio Paesani, erano probabilmente certi d’averla fatta franca. Non sapevano invece che i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Riccione con la loro cattura avevano messo un punto esclamativo sull’indagine che ieri mattina ha portato gli investigatori dell’Arma a suonare per tre volte ai campanelli delle loro abitazioni di Cassano d’Adda (Milano) ed una volta a Cerignola (Foggia). Quattro scampanellate per notificare altrettante ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal Tribunale di Rimini. Il quattro sono infatti gravemente indiziati in concorso tra loro dei furti di autovetture di grossa cilindrata, consumati tra Riccione e Rimini lo scorso mese di novembre. (…)

Articolo tratto dal Corriere di Romagna

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