Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Le delizie d’oriente? Massaggi hard / Prostituzione, arrestata per favoreggiamento e sfruttamento della figlia una cinese di 43 anni / Trenta euro il prezzo della prestazione regolare. Con venti in più si finiva con la masturbazione
RICCIONE. Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Queste le accuse che hanno portato in cella una imprenditrice cinese di 43 anni titolare di un centro massaggi di viale Verdi. A offrire prestazioni extra oltre a lei anche la figlia 20enne.
Più del passa parola, della pubblicità in Rete, della prestazione in sé, “La delizia d’oriente” ha richiamato in viale Verdi dallo scorso inverno un considerevole numero di frequentatori per un’altra peculiarità. A gestirlo e a garantire “manuale” relax extra ai propri clienti, erano mamma e figlia, che ieri alle 9, in pieno orario di lavoro, si sono viste riempire il centro di carabinieri: della Compagnia e della stazione di Riccione, dei Nas di Bologna e dell’Ispettorato del lavoro di Rimini. Le divise, superato un tentativo di resistenza della titolare, sono entrate subito dopo l’uscita del primo mattiniero cliente; un secondo, ancora intento a rivestirsi, è stato fermato e identificato giusto per capire se anche lui aveva beneficiato della prestazione suppletiva: 20 euro per essere masturbati dopo i 30 pagati per altrettanti minuti di massaggi normali che nessuna delle due donne poteva fare, perchè senza titolo per esercitare la pressione. (…)