Riccione: Protesta contro tassa di soggiorno, ieri 500 persone davanti al municipio

Riccione: Protesta contro tassa di soggiorno, ieri 500 persone davanti al municipio

Ieri circa 500 albergatori si sono radunati in piazzetta Matteotti a Riccione, davanti al municipio, per protestare contro la tassa di soggiorno.

A causa del corteo, animato da urla, cori da stadio e sonori fischi, il traffico su viale Ceccarini per più volte è andato in tilt.

I manifestanti, non appena sono arrivati davanti alla sede del Comune di Riccione, hanno prima alzato in cielo la propria sciarpa bianca con la scritta “No alla tassa di soggiorno” e poi hanno coperto interamente la scritta “Comune di Riccione”, che capeggia nella hall del municipio, con le sciarpe.

Direi che tutto ciò è un chiaro messaggio inviato ai sindaci, all’assessore regionale Melucci e al presidente della Regione Vasco Errani.

I titolari degli hotel, gli agenti di viaggio, i campeggiatori e i bagnini sono contrari all’introduzione di una nuova imposta nel nome della crisi dei bilanci pubblici.

Davide Urban, direttore regionale di Confcommercio, dichiara: “Qui siamo tutti rappresentanti, da Piacenza a Gabicce. Questa tassa la pagheremo tutti noi e in questo momento di crisi saremo costretti a licenziare perché non riusciremo a chiudere i bilanci”.

Riccione è quindi diventata la capitale della protesta regionale e la manifestazione di ieri rischia di essere solo la prima di una lunga serie.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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