Emer Sani – Corriere Romagna: L’Amministrazione chiede alla società di gestione del Cocoricò 100 mila euro per il mancato pagamento della Tari per gli anni dal 2012 al 2015 / Piramide morosa, il Comune batte cassa / Sommando i debiti delle varie società si arriva a un “buco” di 400mila euro
RICCIONE. Il Comune batte cassa al Cocoricò e chiede alla discoteca circa 100mila euro di Tari non versata dal 2012 al 2015. Cifra che sale a 400mila euro per il mancato pagamento negli anni precedenti. «A seguito della richiesta di rateizzazione del pagamento dell’imposta, in corso di concessione dal Comune – spiegano dall’Amministrazione guidata da Renata Tosi -, presentata da Piramide srl che ha gestito la discoteca, ad oggi non si è presentato alcun rappresentante della società all’ufficio Tributi per concordare gli aspetti tecnici della dilazione».
L’importo dell’arretrato di 97mila e 651 euro che la società deve versare alle case comunali per gli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 è destinato a crescere per le maggiorazioni previste per legge da calcolare per gli ultimi due anni. «Nello specifico per il 2012, a seguito degli accertamenti per omessa denuncia, è stata emessa un’ingiunzione fiscale che non ha ottenuto riscontro positivo per quanto riguarda il pagamento. (…)