Riccione (Rn). Operaio morto in cantiere, tutti assolti. Corriere Romagna

Riccione (Rn). Operaio morto in cantiere, tutti assolti. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Morte di un operaio in cantiere dopo sette anni tutti assolti dall’accusa di omicidio colposo

RIMINI. Sono stati assolti dall’accusa di omicidio colposo tre società (e i rispettivi legali rappresentanti), il conducente di una betoniera con autogru e il titolare della ditta (tra i difensori Piero Venturi, Moreno Maresi, Luca Greco, Carlo Caparrini) per la quale lavorava Riccardo Baldi, un operaio 30enne morto il 3 marzo 2009 a Riccione in un incidente sul lavoro, all’interno di un cantiere edile. Secondo l’accusa, il 30enne era stato spinto dal braccio della gru finendo schiacciato contro la betoniera che stava lavando. Ma nessun testimone ha assistito e non è stato possibile confermare questa tesi. L’uomo fu trovato morto da alcuni colleghi che lo avevano visto sulla betoniera. Così sono seguite le perizie medico legali dalle quali è emerso che i traumi riportati dall’operaio erano compatibili con una caduta dall’alto (urtando la barra antintrusione) e non da uno schiacciamento. La procura, sulla base della norma che prevede l’estensione agli infortuni della legge 231 sulla responsabilità delle persone giuridiche, aveva ottenuto in sede di udienza preliminare di chiamare in causa anche le società responsabili del funzionamento del cantiere, della gru e della betoniera.

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