Ricorsi a fianco dei frontalieri, Centrale Sindacale Unitaria

Ricorsi a fianco dei frontalieri, Centrale Sindacale Unitaria

    
Frontalieri: doppio ricorso contro la tassa
SAN MARINO 20 GENNAIO 2011- Sono pronti due ricorsi contro la tassazione dei lavoratori frontalieri. La Centrale Sindacale Unitaria ha dato mandato ai legali per avviare una doppia contestazione, interna e internazionale, all’articolo della Finanziaria che introdotto un diverso trattamento fiscale per i lavoratori occupati a San Marino.
Il primo ricorso è diretto al Collegio dei Garanti. “E’ evidente – spiega la CSU – che introdurre una diversa tassazione dei lavoratori in base alla loro residenza anagrafica rappresenta una discriminazione intollerabile che lede il principio di parità del trattamento economico fra lavoratori sancito dalla Carta dei Diritti del 1974. Per questo solleveremo davanti al collegio dei Garanti l’eccezione di costituzionalità dell’articolo 56 della Finanziaria che ha cancellato la voce spese di produzione del reddito per i frontalieri.”.
Pronto anche un esposto denuncia che verrà trasmesso all’Organizzazione Internazionale del Lavoro, agenzia delle Nazioni Unite responsabile dell’adozione e dell’attuazione delle norme internazionali del lavoro. “L’esposto fa riferimento – sottolineano CSdL e CDLS –  alle convenzioni ratificate dalla Repubblica di San Marino dove si afferma con inequivocabile chiarezza che i lavoratori migranti, tra cui i frontalieri, devono beneficiare di un trattamento non meno favorevole di quello di cui beneficiano i nazionali”. Lo stesso esposto sarà inoltrato al Consiglio d’Europa,  organismo giuridico  organizzato nel rispetto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e a cui San Marino aderisce da molto tempo.  
La prossima settimana è inoltre in programma un’assemblea con i lavoratori frontalieri promossa dal Consiglio sindacale interregionale (CSIR), che riunisce le confederazioni sammarinesi CSdL e CDLS e le organizzazioni sindacali di Emilia Romagna e Marche.  
L’appuntamento è per giovedì 27 gennaio alle 17.30 al Teatro nuovo di Dogana.
“L’assemblea sarà l’occasione – conclude la CSU – per fare il punto su tutte le proposte utili a cancellare  l’articolo 56 della Finanziaria. il CSIR  la scorsa settimana ha già definito la tassa ai frontalieri inaccettabile e discriminatoria e da tempo è impegnato sul fronte parlamentare perché  si sblocchi l’accordo italo-sammarinese sulle doppie imposizioni e si arrivi ad una legge definitiva sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri, a partire dall’aumento dell’attuale franchigia ferma dal 2003 a 8 mila euro”.

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