Rifiuti speciali fra San Marino ed Emilia Romagna: aziende come Lcs e Me.sa verso il blocco dell’attività

Rifiuti speciali fra San Marino ed Emilia Romagna: aziende come Lcs e  Me.sa verso il blocco dell’attività

Alcune aziende della Repubblica di San Marino, fra le quali ad esempio Lcs e Me.sa, potrebbero essere costrette nel giro di pochi giorni a sospendere l’attività in conseguenza del

blocco del trasporto dei rifiuti speciali verso l’Emilia Romagna deciso unilateralmente da detta Regione, per violazione degli accordi da parte sammarinese.
Ha detto il responsabile della gestione rifiuti dell’Lcs a Francesca Biliotti di Corriere Romagna – San Marino: ‘avevamo una richiesta per una nuova notifica e non ci hanno ancora fatto sapere niente. Abbiamo una notifica per un altro smaltitore, andremo avanti con questo ma per noi non è sufficiente. Parliamo di scaricare 30 metri cubi di acque reflue ogni 4 giorni: se non possiamo smaltirle le dobbiamo buttare nel Marano? Le acque reflue necessitano di un importante bacino di depurazione e a San Marino è difficilissimo ottenere i permessi per realizzarlo. Se anche l’altra destinazione ci viene preclusa, rischiamo seriamente il blocco della produzione ‘.
Gianfranco Terenzi della Me.sa: ‘noi non abbiamo nemmeno un’area nostra per lo stoccaggio. Non abbiamo spazi, ed altre aziende hanno scarti non di poco conto‘.

Leggi sulle ragioni dell’Emilia Romagna.

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